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Produttori da 4 generazioni, Alain, Bernard e Adrien coltivano viti di 20 anni nel villaggio di Saint-Gervais nella Doc Bordeaux. Da 10 anni il loro vini sono senza solfiti aggiunti.
Chateau Surain viene fondata nel 1920 nei pressi del villaggio di Saint-Gervais, Bordeaux, da Roger Surain.
Roger fonda l'azienda perché appassionato di vino e del suo territorio. Durante la 2° Guerra mondiale Jacques, figlio di Roger, si occupò dei campi e dopo di lui suo figlio Alain.
Quando Alain iniziò la sua attività agli inizi degli anni '80 il periodo era economicamente molto favorevole e le vendite erano alte. Nei primi anni 2000 però accadde che tutta la regione del Bordeaux entrò in crisi e ciò portò ad una svalutazione enorme dei prezzi del vino. Il colpo di grazia arrivò nel 2008 con lo scoppio della crisi finanziaria. Ciò portò a numerose perdite che si sommarono nel 2013 ad una pessima stagione che rovinò i raccolti.
Nel 2014 l'azienda chiuse per bancarotta.
È solo nel 2018 che entra in gioco Adrien, appartenente alla 4° generazione della famiglia. Per 9 anni è stato lontano dalla Francia ma per vi torna per aiutare la famiglia e la tenuta.
Decide di dare una svolta a Chateau Surain e ciò gli porta fortuna. Con gli ultimi risparmi affitta una macchina per viaggiare in tutta Europa con l'obiettivo di incontrare vignaioli, professionisti e giornalisti del settore per capire cosa volessero davvero i consumatori.
In 5 settimane fa 11.000 km e attraversa 8 paesi confrontandosi con molteplici realtà. Una volta tornato a Saint Gervais ribalta i processi e inizia a vinificare seguendo tutti i consigli ricevuti durante il suo viaggio. L'obiettivo è quello di produrre dei vini che rispecchino al 100% ciò che vogliono bere le persone.
Oggi l'azienda è ripartita alla grande. Adrien insieme agli zii Alain e Bernard coltiva 16 ettari vitati, un traguardo notevole visto che nel primo anno lo Chateau ne possedeva solo 1.
Nel suolo di ghiaia e argilla affondano le radici viti che hanno tra i 3 e i 40 anni. In vigna non sono utilizzati diserbanti chimici e si seguono i cicli del calendario lunare. I 16 ettari sono dedicati alla coltivazione di due vitigni: Merlot e Cabernet Sauvignon.