Sangiovese, metodo Charmat in bianco. Fermentazione spontanea in acciaio. Non Dosato, Brut Nature.
Biologico Certificato.
Sentori Chiave: Frutta croccante a polpa bianca, floreale con richiami agrumati e mentolati.
Nazione | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Genere | Vino |
Tipologia | Frizzante |
Vitigno | Sangiovese |
Età delle Vigne | 10-20 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biologico certificato |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
La famiglia Perdisa produce vini che sono la fedele espressione delle colline di San Pietro di Ozzano e delle proprie vigne.
Naso: Richiami di rosa, pera, eucalipto e frutta fresca.
Bocca: Sorso fresco, agile, semplice e pulito.
Vista: Giallo tenue con riflessi di buccia di cipolla.
Ci troviamo in Emilia Romagna, più precisamente a San Pietro di Ozzano dove grazie ai terreni composti in prevalenza da limo e sabbia il Sangiovese di Romagna è l’uva regina che dimostra il suo carattere più immediato, fruttato, agile e spensierato, sia quando vinificato rosso che in spumantizzazione.
A condurre l’azienda è la famiglia Perdisa che sin dagli anni’60 lavora e valorizza il territorio, le uve e soprattutto i vini che riescono a produrre, anche grazie all’approccio biologico, utilizzando sempre meno prodotti di sintesi a favore di una gestione più salubre sia in cantina che in vigna, pur mantenendo gran precisione e pulizia.
“La Bazza”, letteralmente “l’intrallazzo” in slang bolognese, è una perfetta bollicina d’entrata, dinamica e giocosa che si veste con qualche riflesso tendente alla buccia di cipolla per sottolineare la provenienza da un’uva estremamente ricca di colore e di profondità.
Una grandiosa alternativa al più classico Prosecco con cui condivide il metodo di vinificazione ma non le uve né la zona di provenienza.