Gruner Veltliner e Pinot Bianco, fermentazione spontanea e macerazione di 1/3 della massa per 3 settimane. Affinamento in legni grandi per 12 mesi.
Biologico e biodinamico certificato.
Sentori chiave: Iodio, mango e uva spina
Nazione | Austria |
Regione | Burgenland |
Genere | Vino |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Gruner Veltliner |
Annata | 2023 |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 11,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Temperatura di servizio | 14° C |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
La straordinaria vitalità di un Burgenland dove selezione maniacale e vinificazioni in totale assenza di Solforosa aggiunta restituiscono vini indimenticabili.
Naso: note di frutta esotica, echi floreali, iodati, sulfurei e balsamici
Bocca: teso, profondo, ricco, minerale sapido e con finale sulfureo, fruttato e balsamico
Vista: Giallo paglierino
Ci troviamo ad Oggau, nella zona più orientale della regione del Burgenland in Austria, vicino alle sponde del Lago Neusedlersee. Zona estremamente vocata per la vinificazione da oltre 2500 anni, dove durante il periodo dei Celti si cominciarono a sperimentare i primi tentativi di vinificazione da parte dell’Impero Romano presente sul territorio.
I suoli sono ricchi di ardesia, calcare, sabbie e ghiaia, conferendo ai vini prodotti grande eleganza, finezza espressiva e leggiadria, permettendo ai produttori più avanguardisti di poter sperimentare senza mai appesantire il sorso.
Qui Stephanie and Eduard Tscheppe fondano “Gut Oggau” nel 2007, rilevando una proprietà risalente al XVII secolo nel cuore della cittadina di Oggau e scegliendo sin da subito di adottare uno stile di vinificazione che permetta la massima libertà espressiva ad ogni Cuvée prodotta, non utilizzando alcun input enologico chimico di sintesi, non aggiungendo solforosa e sperimentando costantemente, sia in cantina che in vigna.
Per sottolineare la personalità unica di ogni Cuvée prodotta le etichette vengono affidate all’artista Jung Von Matt che si occupa di disegnare i volti impressi sulle bottiglie, dedicando ogni referenza ad un componente della famiglia dei precedenti proprietari della tenuta.
Stilisticamente i vini di Gut Oggau risultano sempre liberi, viscerali ed estremamente espressivi, ogni bottiglia rappresenta un universo a sé, dove tipicamente i bianchi esprimono freschezza, tensione, mineralità e verticalità, mentre i rossi si fanno più austeri, strutturati ed impostati.
Thimoteus è un uvaggio di Gruner Veltliner e Pinot Bianco (Weissburgunder) in cui 1/3 della massa macera pre 3 settimane, proveniente da vigne di 40 anni su suoli ricchi di ghiaie, ardesia, sabbia e calcare.
Un vino profondo, ricco, intenso, verticale, strutturato ed espressivo, dove agilità e austerità coesistono esprimendo note di frutta esotica, di fiori bianchi, iodio, pietra focaia e menta.
“È sempre bello avere Timothy con te. Amiamo la sua profondità e dignità, il suo spirito ironico e la sua potente statura. Ci delizia con storie sulla sua terra natale, sul terreno calcareo e sui paesaggi di ardesia.
Ogni aneddoto è un'allegoria della sua inesauribile energia e dell'insaziabile gioia di vivere. In sua compagnia impariamo di più sulla vita in generale e su noi stessi, su come accettare le cose così come sono e su come essere in pace con noi stessi e ciò che ci circonda. E impariamo anche a non prenderci troppo sul serio. Fai amicizia con Timothy. Ad ogni sorso ti regala una sana porzione di gioia di vivere edonistica.”
Stephanie and Eduard Tscheppe