Blend di uve del territorio da vigne di 40 anni coltivate su terreno calcareo. Breve macerazione. Lavorazione con il cavallo in biodinamica. Nessuna aggiunta di solfiti.
Nazione | Austria |
Regione | Burgenland |
Genere | Vino |
Tipologia | Rosato |
Vitigno | Vari |
Annata | 2023 |
Età delle Vigne | 40-50 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biodinamica certificata |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | Legno Grande |
Invecchiamento | Legno grande |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
La straordinaria vitalità di un Burgenland dove selezione maniacale e vinificazioni in totale assenza di Solforosa aggiunta restituiscono vini indimenticabili.
Naso: note di piccoli frutti rossi, pesca, melograno, ribes e ciliegia
Bocca: fresco, minerale, agile, fruttato e floreale
Vista: Rosa cerasuolo
Ci troviamo ad Oggau, nella zona più orientale della regione del Burgenland in Austria, vicino alle sponde del Lago Neusedlersee. Zona estremamente vocata per la vinificazione da oltre 2500 anni, dove durante il periodo dei Celti si cominciarono a sperimentare i primi tentativi di vinificazione da parte dell’Impero Romano presente sul territorio.
I suoli sono ricchi di ardesia, calcare, sabbie e ghiaia, conferendo ai vini prodotti grande eleganza, finezza espressiva e leggiadria, permettendo ai produttori più avanguardisti di poter sperimentare senza mai appesantire il sorso.
Qui Stephanie and Eduard Tscheppe fondano “Gut Oggau” nel 2007, rilevando una proprietà risalente al XVII secolo nel cuore della cittadina di Oggau e scegliendo sin da subito di adottare uno stile di vinificazione che permetta la massima libertà espressiva ad ogni Cuvée prodotta, non utilizzando alcun input enologico chimico di sintesi, non aggiungendo solforosa e sperimentando costantemente, sia in cantina che in vigna.
Per sottolineare la personalità unica di ogni Cuvée prodotta le etichette vengono affidate all’artista Jung Von Matt che si occupa di disegnare i volti impressi sulle bottiglie, dedicando ogni referenza ad un componente della famiglia dei precedenti proprietari della tenuta.
Stilisticamente i vini di Gut Oggau risultano sempre liberi, viscerali ed estremamente espressivi, ogni bottiglia rappresenta un universo a sé, dove tipicamente i bianchi esprimono freschezza, tensione, mineralità e verticalità, mentre i rossi si fanno più austeri, strutturati ed impostati.
Cecilia è un uvaggio di uve bianche e rosse autoctone proveniente da vigne lavorate a cavallo e piantate su suoli calcarei.
Un vino eccentrico, libero e stimolante, dove le sensazioni minerali si mescolano con i richiami fruttati, floreali e balsamici, dando vita ad un sorso complesso nella sua semplicità di beva.
“Non crede nelle convenzioni e non si lascia incasellare. Ti mostra che è bello essere un po' diversi. Mescolato in bianco e rosso, con radici nel calcare, brilla brillantemente ed è la prova che c'è di più oltre alle categorie predefinite. Ama i cavalli e la sua terra sviluppa il suo carattere distintivo. E sappiamo che questo è solo l'inizio di un meraviglioso viaggio che vogliamo fare insieme a lei. Un viaggio verso il vero sé, senza alcuna pretesa.”
Stephanie and Eduard Tscheppe