Clairette, Roussanne E Grenache Blanc, fermentazione spontanea. Affinamento in cemento per 6 mesi.
Biologico e biodinamico certificato.
Sentori chiave: miele, limone e fiori bianchi
Nazione | Francia |
Regione | Provenza |
Genere | Vino |
Denominazione | AOP Cotes du Rhone Blanc |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | 35% Clairette, 35% Roussanne, 30% Grenache blanc |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 40-50 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biodinamica certificata |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | 6 mesi in acciaio |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
A sud della Valle del Rodano la famiglia Saurel porta avanti l'attività all'interno della tenuta Montirius da ben cinque generazioni. Le vigne hanno un'età compresa tra i 50 e i 90 anni e affondano radici su un terreno argilloso.
Certificazione biologica e biodinamica ottenuta nel 1999.
Naso: note mielate, frutta dolce a polpa bianca, ricordi citrici.
Bocca: morbido, rotondo e ampio, con vena minerale e citrica
Vista: Giallo paglierino
Ci troviamo a Sarrians, nei pressi di Avignone, nella Cote du Rhone del Sud, dove sono le denominazioni di Gigondas e Vacqueyras a rappresentare il focus produttivo per l’azienda.
Il clima è mite con temperature piuttosto elevate in estate e i suoli sono tipicamente sabbiosi e argillosi. Elementi che permettono ai vini prodotti di esprimere frutto, carnosità, profondità e potenza.
Qui la famiglia Saurel fonda il Domaine nel 1923, venendo certificata biologica e biodinamica nel 1999, diventando di fatto la prima realtà a lavorare in naturale sul territorio.
Ad oggi sono Christine ed Eric a portare avanti la produzione e la vinificazione dei 38 appezzamenti, lavorando come le cinque generazioni precedenti di viticoltori nel pieno rispetto delle vigne e di ciò che le circonda.
In cantina non si utilizzano prodotti chimici di sintesi, se non un po’ di solforosa in imbottigliamento; la vinificazione avviene in tini di cemento, al fine di preservare l’espressività e l’aromaticità delle uve.
Stilisticamente i vini di Montirius riescono ad essere sempre espressivi, vigorosi e potenti, rappresentando una delle più grandi espressioni del Sud del Rodano presenti nel panorama vitivinicolo. Scuri e voluminosi sui rossi, morbidi e solari sui bianchi.
La Muse Papilles è un uvaggio di Clairette, Roussanne E Grenache Blanc proveniente da vigne di 40 anni su suoli sabbiosi e argillosi nella Cote du Rhone.
Un vino morbido, ampio, vellutato, solare e generoso, capace di fondere note mielate, floreali e di frutta a polpa bianca con echi balsamici e minerali.