Côte-Rôtie 2022 Syrah - Domaine Burgaud

Naso: speziato, salmastro, frutto scuro, china, olive in salamoia e fiori in appassimento
Bocca: scuro, complesso, profondo, elegante e potente al tempo stesso, tannino vellutato
Vista: Rosso rubino

Ci troviamo a Ampuis nel Rodano del Nord, nel cuore dell’Appelation del Côte Rôtie, dove l’uva principe è storicamente il Syrah che viene coltivata sui ripidissimi pendii in cui i suoli sono ricchi di scisti, granito e argilla.
Una regione vitivinicola iconica, la più settentrionale tra i comuni della Cote du Rhone in cui si lavora il Syrah in purezza, qui in grado di esprimersi al meglio, fondendo potenza, speziatura ed eleganza.

Qui Bernard Burgaud fonda nel 1980 il Domaine Burgaud, sull’azienda agricola del padre già vignaiolo dal 1950.
Oggi è Pierre Burgaud, figlio di Bernard, ad avere la conduzione dell’azienda vinificando, come da oltre 60 anni prima di lui, un’unica etichetta che racchiude tutti i Lieu-dit (Le Champin, La Brosse, Fongeant, Leyat, Les Moutonnes e Côte Blonde) e in grado di raccontare l’intera Cote Rotie in ogni specifica annata.

Stilisticamente i vini del Domaine Burgaud risultano sempre estremamente equilibrati, profondi e complessi, riuscendo ad essere in perfetto equilibrio tra potenza ed eleganza.

Il Côte Rôtie è un Syrah proveniente da vigne di circa 40 anni in media, piantate su suoli granitici, scistosi e argillosi.
Un vino incredibile per espressività, profondità e territorialità, in cui il Syrah riesce ad esprimere tutto il suo potenziale da un lato scuro, speziato, salmastro, materico, voluminoso e con toni quasi chinati, dall’altro agile, minerale, con richiami balsamici, di fiori appassiti ed agrumati.
Stupendo tanto in gioventù quanto promettente in invecchiamento.