Chardonnay. Metodo Classico, fermentazione spontanea che avviene in legno piccolo. Affina per 84 mesi sui lieviti.
(Vendemmia 2014; Sboccatura a Novembre 2022)
Biologico certificato e pratiche Biodinamiche.
Sentori chiave: Burro, arancia e tostatura
Nazione | Francia |
Regione | Alsazia |
Territorio | Eguisheim |
Genere | Vino |
Denominazione | Alsace |
Tipologia | Spumante |
Annata | 2014 |
Certificazione e pratiche agricole | Biologico certificato |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
« Quello che cerchiamo di fare è coinvolgervi nella nostra idea di vini digeribili, sani, il più naturali possibili e in perfetta armonia con il loro terroir ». Eguisheim, Alsazia: dodici ettari in bio, due grand cru e ben nove lieux-dits - estrema parcellizzazione del territorio, tutti i sette vitigni d'Alsazia vinificati singolarmente per la massima espressività. Puri e principeschi.
Naso: tostato, burroso, ampio e tostato
Bocca: sorso vibrante, morbido, minerale e profondo
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo in Alsazia, nel cuore di Eguisheim, a sud di Colmar e non lontani dalla Foresta Nera, in un contesto vitivinicolo che sorge fra alcuni dei territori con la più grande diversità di suoli al mondo.
Principalmente troviamo quello che la famiglia Mann definisce le “Trois Terres” ovvero granito, arenaria e calcare, ma sono presenti anche argilla, scisti e rocce vulcaniche. Tutti elementi in grado di dare risultati estremamente diversi in relazione alle parcelle vinificate: i vigneti infatti si estendono per 14 km tra Eguisheim e Ingersheim, con 55 micro-appezzamenti all’interno di essi, divisione che permette di produrre vini con carattere e personalità molto diverse tra loro.
Qui Jean-Louis e Fabienne Mann si stabiliscono nel 1991 e cominciano a produrre a partire dal 1998, mentre il figlio Sebastien subentra nel 2009 adottando un’impostazione maggiormente incentrata su pratiche biodinamiche in vigna e approcci in cantina volti a valorizzare l’uva e i terreni di provenienza, da un lato vinificando le singole parcelle (Lieu Dit e Grand Crus) e dall’altro unendo vigne sparse esaltando la pura, semplice e cristallina beva spensierata (Vin de Soif).
Stilisticamente i vini del Domaine Mann risultano schietti, freschi, minerali e semplici sulle linee d’entrata, mentre si fanno più austeri, complessi e profondi sui Lieu dit e Grand Crus.
L’Infiniment Fou - Blanc de blancs è un metodo classico a base Chardonnay proveniente da vigne di circa 15 anni situate su terreni granitici.
Una bollicina straordinariamente complessa e profonda che intreccia morbidezze e durezze grazie sia alla lunga sosta sui lieviti sia ai terreni in grado di conferire grande struttura e mineralità.
Corredo aromatico caratterizzato da note tostate, di pasticceria, agrumate, balsamiche e speziate.