Lambrusco Grasparossa, rosso frizzante metodo ancestrale, fermentazione spontanea in acciaio.
Sboccatura 4 mesi dopo l'imbottigliamento
Biologico Certificato.
Sentori Chiave: marasca, sottobosco e erba fresca
Nazione | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Genere | Vino |
Tipologia | Frizzante rosso |
Vitigno | Lambrusco Grasparossa |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 10-20 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biologico certificato |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Grado Alcolico | 11,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo | Corona |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Siamo a Castelvetro in provincia di Modena, qui Sebastian coltiva un vigneto di circa 10 ettari, perlopiù viti di Lambrusco Grasparossa tra i 15 e i 20 anni.
Sebastian è supportato in tutte le fasi di produzione dal suo amico Frank Cornelissen che fornisce consulenza su tutti gli aspetti dell'attività.
Naso: frutta scura, ricordi di sottobosco, note vegetali.
Bocca: ampio, croccante, fruttato e allungo vegetale con buon grip tannico
Vista: Rosso porpora
Ci troviamo in Emilia Romagna, più precisamente a Castelvetro di Modena, zona storica e tradizionale per la produzione del Grasparosso. Qui le escursioni termiche sono modeste e i terreni si compongono prevalentemente di argilla e limo, con una influenza calcarea nella parte superiore dell’area collinare, elementi che conferiscono al Lambrusco di queste zona grande profondità, espressione e complessità aromatica.
Di questo contesto rurale si innamora Sebastian Van de Sype, di origine Belga e ex ingegnere per la F1, decidendo di fondare nel 2020 la “Tenuta La Fiaminga” e acquistando 10 ettari di vigne di 15 anni circa che corrono lungo l’intera collina di Castelvetro, facendosi aiutare dalla consulenza del suo amico Frank Cornelissen lungo l’intera fase produttiva.
Stilisticamente i vini di Sebastian rimangono da un lato ancorati alla tradizione lavorando esclusivamente Lambrusco Grasparossa e una piccola parte di Trebbiano Modenese, vinificati o in rifermentazione con aggiunto di mosto congelato della stessa annata o con metodo ancestrale, e dall’altro mantengono una pulizia, un’eleganza e una trasparenza del frutto difficilmente raggiungibile per chi lavora il Grasparossa senza l’utilizzo intensivo di prodotti stabilizzanti o di sintesi.
L’Ancestrale è un Grasparossa prodotto secondo metodo ancestrale e sboccato a la volée, proveniente da vigne di circa 15 anni.
Un vino fruttato, ampio, scuro e caldo al tempo stesso, impreziosito da echi balsamici ed erbacei in chiusura di bocca e dove il sorso si fa piacevolmente tannico e al tempo stesso più complesso rispetto al rifermentato.