Pinot Nero, Gamay e Muscadet, fermentazione Spontanea. Macerazione semi-carbonica e affinamento in botti tronco-coniche per 18 mesi.
Biologico e Biodinamico non certificato.
Sentori chiave: melograno, note erbacee e agrumi.
Nazione | Francia |
Regione | Borgogna |
Genere | Vino |
Denominazione | Vin de France |
Tipologia | Rosso |
Vitigno | Muscat, Gamay. Pinot Noir |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 60-100 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 13,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo | Sughero |
Numero bottiglie prodotte | 90 |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
Dal 1952 la famiglia di Julien Guillot conduce il Clos in un progetto di totale rispetto del territorio e dell'ambiente. Certificato Bio dal 1998, a Cruzille-Macon, il Clos des Vignes du Maynes produce vini di straordinaria identità e territorialità.
Naso: lampone e melograno sono accompagnati da richiami erbacei e aromatici.
Bocca: freschissimo, succoso, divertente e fluido.
Vista: Rosso rubino scarico
Ci troviamo a Cruzille nel Maconnais, dove sorge il Il Clos des Vignes du Maynes, tenuta unica risalente al 910 (data di fondazione della Abazia di Cluny) e successivamente acquistata negli anni ’50 dalla famiglia Guillot.
Fin dall'inizio si producono vini utilizzando l'agricoltura biologica, senza prodotti chimici, senza diserbanti, senza insetticidi e senza solforosa. Successivamente Julien, entrando a far parte della tenuta nel 1998, decide di passare all'agricoltura biodinamica.
Le vigne non hanno mai conosciuto la chimica e sono sempre state coltivate nel massimo rispetto della terra fin dalle sue lontane origini. Ed è qui che fondano le radici i tre Clos principali che rappresentano la massima espressione territoriale e varietale della produzione della cantina: Aragonite (Chardonnay), Manganite (Gamay) e Auguste (Pinot Fin) che si caratterizzano da un terreno unico in tutta la Borgogna, composto da calcite-aragonite (lastre di calcare perlaceo con cristalli di calcare incastonati).
I vini di Julien Guillot si contraddistinguono per il loro approccio unico ed inimitabile: i vini bianchi vengono pressati direttamente, mentre sui rossi vengono effettuate macerazioni semi-carboniche a strati, tali da rendere i vini straordinariamente peculiari e riconoscibili.
Il Megamix Vol. II è un uvaggio di uve a bacca bianca e rossa provenienti da vigne diverse tra i 25 e gli 80 anni, che mira ad essere estremamente irriverente e giocoso ma al tempo stesso territoriale e preciso.
La mano di Guillot è subito palese: naso suadente, aromatico e etereo, mentre la bocca si fa schietta, succosa e agile, dove il sorso è caratterizzato da piccolo frutti rossi come lampone, melograno e ribes.
Con l’incedere della bevuta si fa sempre più piacevole e divertente, per una volta scomodare il termine “funky” sembra non essere così fuori luogo.