Chardonnay, fermentazione Spontanea. Affina in legno piccolo per 10 mesi.
Biologico e biodinamico certificato.
Sentori chiave: cera d’api, agrumi e frutta a polpa gialla
Nazione | Francia |
Regione | Borgogna |
Genere | Vino |
Denominazione | Macon Cruzille Blanc "Aragonite" |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Chardonnay |
Annata | 2022 |
Certificazione e pratiche agricole | Biodinamica certificata |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo | Sughero |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Dal 1952 la famiglia di Julien Guillot conduce il Clos in un progetto di totale rispetto del territorio e dell'ambiente. Certificato Bio dal 1998, a Cruzille-Macon, il Clos des Vignes du Maynes produce vini di straordinaria identità e territorialità.
Naso: ricco, fine e iodato
Bocca: sorso molto minerale, fruttato e con un allungo agrumato
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo a Cruzille nel Maconnais, dove sorge il Il Clos des Vignes du Maynes, tenuta unica risalente al 910 (data di fondazione della Abazia di Cluny) e successivamente acquistata negli anni ’50 dalla famiglia Guillot.
Fin dall'inizio si producono vini utilizzando l'agricoltura biologica, senza prodotti chimici, senza diserbanti, senza insetticidi e senza solforosa. Successivamente Julien, entrando a far parte della tenuta nel 1998, decide di passare all'agricoltura biodinamica.
Le vigne non hanno mai conosciuto la chimica e sono sempre state coltivate nel massimo rispetto della terra fin dalle sue lontane origini. Ed è qui che fondano le radici i tre Clos principali che rappresentano la massima espressione territoriale e varietale della produzione della cantina: Aragonite (Chardonnay), Manganite (Gamay) e Auguste (Pinot Fin) che si caratterizzano da un terreno unico in tutta la Borgogna, composto da calcite-aragonite (lastre di calcare perlaceo con cristalli di calcare incastonati).
I vini di Julien Guillot si contraddistinguono per il loro approccio unico ed inimitabile: i vini bianchi vengono pressati direttamente, mentre sui rossi vengono effettuate macerazioni semi-carboniche a strati, tali da rendere i vini straordinariamente peculiari e riconoscibili.
L’Au Quin Chateau blanc è uno Chardonnay proveniente da diverse vigne di circa 30 anni che poggiano le radici su marne bianche e blu, conformazione piuttosto rara in Borgogna, in grado di conferire enorme mineralità a questo vino ricordando in qualche modo i grandi bianchi giurassici.
Vino espressivo e ricco al naso, ampio, minerale e sapido in bocca.