Traminer (Savagnin), fermentazione spontanea. Affinamento per circa 6 mesi in legno piccolo usato.
Biologico certificato.
Sentori chiave: Zest di limone, pietra focaia e zenzero
Nazione | Francia |
Regione | Jura |
Genere | Vino |
Denominazione | Jura |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Savagnin |
Annata | 2022 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
SO2 | 18 mg/lt. totale SO2 |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
Pulizia e tensione nell'interpretazione dello stile dello Jura. Pochissime bottiglie di alto spessore. Tre ettari in biologico di Savagnin, Chardonnay, Pinot Noir, Trousseau e Poulsard, vigneti parcellizzati in tre cru.
Naso: solfureo, citrico, di frutta fresca a polpa bianca e con sentori quasi piccanti
Bocca: minerale, verticale, teso, elettrico e profondo
Vista: Giallo paglierino Tenue
Ci troviamo a Saint-Lothain a Sud di Arbois, nel cuore dello Jura, in una zona in cui i vini prodotti sono più ampi e solari rispetto a Pupillin e dove i suoli giurassici sono ricchi di marne rosse, grigie e blu, conferendo così straordinaria tensione, verticalità e mineralità.
Qui i vitigni principi sono Savagnin (o Traminer), Chardonnay, Poulsard e Trousseau; Didier, che fonda la cantina nel 2001, decide di piantare e lavorare alcune varietà ibride come il Seyve Villard e il Leon Millot.
Le vigne, lavorate in totali inerbimento, senza cimatura e senza l’utilizzo di alcun input chimico, si dividono in 3 Appelation: Champs Rouges, in cui vi è grande presenza di marne rosse e da cui viene prodotto principalmente Trousseau e Savagnin; Longefin, zona esposta a nord e in cui le rese sono decisamente basse e dove si produce principalmente Chardonnay e Savagnin; En Novelin, zona considerata qualitativamente la migliore esposta a sud e ricca di calcare, in cui si produce prevalentemente Chardonnay.
In cantina Didier lavora in assenza di qualsiasi tipo di input esterno, facendo esprimere in maniera trasparente e cristallina le uve dei singoli appezzamenti di provenienza: zero filtrazioni, zero solforosa, zero correzioni di acidità, zero temperature controllate e utilizzo esclusivo di lieviti indigeni.
“ L’enologo sta al vino come il ginecologo sta all’amare.” G.Didier.
Il Traminer Longefin è un Savagnin che non può essere chiamato tale per il disciplinare dello Jura, proveniente dall’omonima vigna ricca di marne e calcare.
Un vino Ouillè (non ossidativo) fresco, verticale e minerale che si caratterizza per un sorso schietto, elettrico e vibrante, in cui il corredo aromatico è caratterizzato da sentori di pietra focaia, note citriche, agrumate, di zenzero e balsamiche.