Chardonnay, fermentazione spontanea. Affinamento in legni grandi parzialmente scolmi per 24 mesi.
Biologico certificato.
Sentori chiave: Note eteree, iodio e frutta secca
Nazione | Francia |
Regione | Jura |
Genere | Vino |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Chardonnay |
Annata | 2020 |
Età delle Vigne | 40-50 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 2 anni in tonneau |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
L'attività del Domaine Overnoy-Crinquand va avanti da diverse generazioni ma dal 2004 è Mickaël Crinquand a condurre l'attività vitivinicola.
Naso: Frutta secca, sulfureo, citrico e richiami eterei
Bocca: potente, ricco, teso, minerale e lungo
Vista: Giallo Dorato
Ci troviamo a Pupillin, nel cuore del Nord dello Jura e poco più a Sud di Arbois, dove i terreni sono sempre molto ricchi di rocce calcaree, marne grigie, blu e rosse, elementi che donano ai vini il classico timbro “giurassico” che si contraddistingue pe l’austera verticalità, la trama elettrica ed una lunghezza sapido-sulfurea unica nel suo genere.
Il clima si caratterizza per inverni estremamente freddi ed estati piuttosto calde, in cui le produzioni non sono mai estremamente abbondanti ma piuttosto limitate e centellinate, permettendo solo ai produttori più piccoli ed artigianali di lavorare queste terre isolate.
Qui Mikael Crinquand lavora insieme al fratello i 5 ettari producendo le bottiglie del Domaine Overnoy-Criquand dal 2004 nonostante l’azienda sia attiva da quattro generazioni, vantando un approccio certificato biologico sin dal 1990.
L’approccio è quello tipico di Arbois: zero filtrazioni, zero solforosa, impiego di legni grandi (e talvolta a botte scolma) e utilizzo di uve autoctone come Chardonnay, Savagnin, Poulsard e Trousseau.
Stilisticamente i vini risultano sempre vibranti, schietti, elettrici ed estremamente minerali, dove la generosità del frutto viene messa in secondo piano rispetto alla struttura prevalentemente dura e tesa donata dai terreni marnosi e dai climi rigidi.
Lo Chardonnay è un vino lavorato a botte scolma (in ossidazione) proveniente da vigne di circa 40 anni situate a Pupillin su suoli marnosi e calcarei.
Vino dal sorso ricco, profondo, lungo e potente, dove all’eleganza del frutto si mescolano le note ossidative derivanti dalla vinificazione a botte scolme, seppur non invadente i richiami eterei e di frutta secca di mescolano a richiami iodati, fruttati e citrici.