Savagnin, fermentazione spontanea, stile ossidativo. Affinamento a botte scolma per 6 anni e 3 mesi in botti da 228l.
Biologico certificato.
Sentori chiave: Mallo di noce, cera d’api, cedro candito
Nazione | Francia |
Regione | Jura |
Genere | Vino |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Savagnin |
Annata | 2011 |
Età delle Vigne | 10-20 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Legno piccolo - Barrique, Tonneau |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 12,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Produzione annua | 2000 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Pulizia e tensione nell'interpretazione dello stile dello Jura. Pochissime bottiglie di alto spessore. Tre ettari in biologico di Savagnin, Chardonnay, Pinot Noir, Trousseau e Poulsard, vigneti parcellizzati in tre cru.
Naso: etereo, note di frutta secca, agrumi canditi, tisana, erbe aromatiche e zafferano
Bocca: complesso, profondo, minerale, etereo, ricco e materico
Vista: Giallo dorato con riflessi ambrati
Ci troviamo a Saint-Lothain a Sud di Arbois, nel cuore dello Jura, in una zona in cui i vini prodotti sono più ampi e solari rispetto a Pupillin e dove i suoli giurassici sono ricchi di marne rosse, grigie e blu, conferendo così straordinaria tensione, verticalità e mineralità.
Qui i vitigni principi sono Savagnin (o Traminer), Chardonnay, Poulsard e Trousseau; Didier, che fonda la cantina nel 2001, decide di piantare e lavorare alcune varietà ibride come il Seyve Villard e il Leon Millot.
Le vigne, lavorate in totali inerbimento, senza cimatura e senza l’utilizzo di alcun input chimico, si dividono in 3 Appelation: Champs Rouges, in cui vi è grande presenza di marne rosse e da cui viene prodotto principalmente Trousseau e Savagnin; Longefin, zona esposta a nord e in cui le rese sono decisamente basse e dove si produce principalmente Chardonnay e Savagnin; En Novelin, zona considerata qualitativamente la migliore esposta a sud e ricca di calcare, in cui si produce prevalentemente Chardonnay.
In cantina Didier lavora in assenza di qualsiasi tipo di input esterno, facendo esprimere in maniera trasparente e cristallina le uve dei singoli appezzamenti di provenienza: zero filtrazioni, zero solforosa, zero correzioni di acidità, zero temperature controllate e utilizzo esclusivo di lieviti indigeni.
“ L’enologo sta al vino come il ginecologo sta all’amare.” G.Didier.
Il Vin Yone è un Savagnin da vigne giovani lavorato a botte scolma con lo stesso procedimento del Vin Jaune ma che subisce la rottura del flor, donando sensazioni meno smaltate e più eleganti (a differenza del Vin Jaune viene imbottigliato in bottiglie da 75cl).
Un vino in stile ossidativo stupendo per espressività, prontezza, mineralità e complessità, dove le note eteree, speziate e di frutta secca si mescolano a sensazioni di agrumi canditi, cera d’api ed echi balsamici.