Chenin, fermentazione spontanea. Affinamento in acciaio per 8 mesi.
Biologico e biodinamico certificato.
Sentori chiave: Zest di limone, burro salato e eucalipto
Nazione | Francia |
Regione | Loira |
Genere | Vino |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Chenin Blanc |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 60-70 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biologica e biodinamica certificata |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | Inox per 8 mesi |
Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
La storia del Domaine de Beaumont inizia nel 1930 e da quel momento cinque generazioni di vignerons hanno condotto l'azienda. Nel 2005 subentra Mathieu Cosme che tuttora gestisce il Domaine.
Ci troviamo nel cuore della Loira a Noizay, nella zona Vouvray. 10 ettari vitati coltivati secondo i principi biologici e biodinamici.
Naso: balsamico, citrico, vegetale, di frutta esotica e note burrose
Bocca: tesa, fresca, verticale, rotonda, lunga e complessa
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo a Noizay, nel cuore del Vouvray, in Loira, zona rinomata per dar vita a vini incredibilmente tesi, verticali e adatti ai lunghi invecchiamenti in bottiglia, principalmente grazie ai climi piuttosto rigidi, ma soprattutto grazie ai suoli ricchi di argilla, silex e tuffeau, una tipica pietra calcarea in grado di conferire grande mineralità.
Storicamente i vini di queste zone sono estremamente vocati alla produzione di vini dolci, in quanto il residuo zuccherino risulta ideale per bilanciare la grande acidità e tensione insita nel carattere di Vouvray, tuttavia lo stile moderno vede protagonista una vinificazione a secco in grado di mettere in risalto le durezze ed il carattere teso pur non rendendo mai squilibrati i vini prodotti.
Qui Mathieu Cosme, alla quinta generazione, raccoglie nel 2005 l’eredità del Domaine de Beumonts, nato nel lontano 1930.
Le idee sono chiare sin da subito e non vengono utilizzati diserbanti e altri prodotti di sintesi né in vigna così come in cantina, dove le lavorazioni avvengono in una secolare cantina trogloditica utilizzando vecchie botti, cemento e acciaio.
In vigna invece la lavorazione avviene a cavallo, così da non pressare ed infastidire le piante che nella maggior parte dei casi vanno dai 50 ai 90 anni.
Stilisticamente i vini risultano dotati sempre di grande tensione verticale e trama minerale, rimanendo sempre molto precisi, puliti e cristallini, seppur le vinificazioni non subiscano filtrazioni e aggiunte di solforosa.
Les Promenards è uno Chenin proveniente da vigne di 60 anni su suoli argillo-calcarei e vinificato senza impiego di solforosa.
Un vino vibrante, vivo, fresco, minerale e teso, che tuttavia riesce ad esprimere anche grande generosità e croccantezza di frutto, dove il corredo aromatico si caratterizza per sentori balsamici, citrici, salmastri, di frutta esotica e richiami vegetali.