Uvaggio di Friulano, Malvasia e Ribolla Gialla, macerazione per circa 1 mese. L’affinamento avviene in grandi botti di rovere per 30 mesi.
Biologico Certificato.
Sentori chiave: Fieno, albicocca, pietra focaia.
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Genere | Vino |
Denominazione | IGT Venezia Giulia |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | 30% Ribolla Gialla, 35% Friulano, 35% Malvasia |
Annata | 2020 |
Età delle Vigne | 30-40 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biologico certificato |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 30 mesi in botte di rovere di Slavonia |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sintetico |
Temperatura di servizio | 14° C |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Freschezza, beva e verticalità, accompagnano eleganza e carattere territoriale. I vini di Paraschos sono una rivelazione in Collio, grazie a brevi macerazioni e ad una attenta gestione della maturazione per evitare eccessi di concentrazione e di alcool. Prima azienda del Collio a vinificare a "Zero Solfiti Aggiunti" su tutta la produzione, dal 2003.
Naso: sentori fieno che si intersecano ad agrumi e frutta a polpa gialla.
Bocca: sorso minerale, profondo e complesso. Tannini setosi e beva agile.
Vista: Aranciato.
Ci troviamo in Friuli, più precisamente a San Floriano, in una delle colline più vocate ed importanti del Collio goriziano, dove è la ponca a dettar legge in vigna dando vita a vini con estrema longevità, mineralità e sapidità.
Vigne vecchie, pochi trattamenti e clima sono gli elementi favoriscono le lavorazioni artigianali in queste zone: poca e talvolta nessuna aggiunta di solforosa e assenza di filtrazioni sono pratiche assodate ormai da generazioni.
La cantina oggi guidata da Alexis e Jannis (origine greca ma cuore friulano) ad oggi si pone come uno dei fari nel catalogo di Meteri e più in generale nel panorama vinicolo artigianale italiano.
Dalla 2020 assistiamo ad una gran virata rispetto al passato della cantina, dove alla ruvida espressione caratterizzata da lunghe macerazioni e grandi estrazioni, oggi vengono preferiti vini dotati di finezza, organicità, sapidità e soprattutto precisione.
La Orange One è il vino d’ingresso dell’azienda che funge da raccordo tra il passato di Paraschos, in cui la macerazione per tradizione veniva indistintamente effettuata su tutti i vini prodotti, ed il presente in cui la finezza e la beva assumono un ruolo centrale, riuscendo nell’intento di essere una perfetta sintesi delle due.
La Ribolla dona struttura, il Friulano mineralità e la Malvasia aromaticità, dando vita ad un vino che diventa un magistrale ritratto di quello che è il “Friuli macerato”!