Pinot Nero, affinamento avviene in grandi botti di rovere e piccole per 24 mesi.
Biologico Certificato.
Sentori chiave: Incenso, pepe e frutta e polpa scura.
Nazione | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Genere | Vino |
Tipologia | Rosso |
Vitigno | Pinot Noir |
Annata | 2018 |
Età delle Vigne | 10-20 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biologico non certificato |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 60 mesi in botte di rovere di Slavonia e francese |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Temperatura di servizio | 16° C |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Freschezza, beva e verticalità, accompagnano eleganza e carattere territoriale. I vini di Paraschos sono una rivelazione in Collio, grazie a brevi macerazioni e ad una attenta gestione della maturazione per evitare eccessi di concentrazione e di alcool. Prima azienda del Collio a vinificare a "Zero Solfiti Aggiunti" su tutta la produzione, dal 2003.
Naso: sentori speziati e fruttati.
Bocca: sorso minerale, profondo e complesso. Tannini setosi e beva agile.
Vista: Rosso rubino.
Ci troviamo in Friuli, più precisamente a San Floriano, in una delle colline più vocate ed importanti del Collio goriziano, dove è la ponca a dettar legge in vigna dando vita a vini con estrema longevità, mineralità e sapidità.
Vigne vecchie, pochi trattamenti e clima sono gli elementi favoriscono le lavorazioni artigianali in queste zone: poca e talvolta nessuna aggiunta di solforosa e assenza di filtrazioni sono pratiche assodate ormai da generazioni.
La cantina oggi guidata da Alexis e Jannis (origine greca ma cuore friulano) ad oggi si pone come uno dei fari nel catalogo di Meteri e più in generale nel panorama vinicolo artigianale italiano.
Dalla 2020 assistiamo ad una gran virata rispetto al passato della cantina, dove alla ruvida espressione caratterizzata da lunghe macerazioni e grandi estrazioni, oggi vengono preferiti vini dotati di finezza, organicità, sapidità e soprattutto precisione.
Il Noir è un vino che riesce ad essere perfetta sintesi tra le caratteristiche peculiari del Pinot Nero, in cui sono gli effluvi speziati al naso ed essere protagonisti, e quelle delle marne dello Slatnik, dove la grande tensione e mineralità fanno da contraltare ad un vino unico nella sua interpretazione.