Barbera, fermentazione spontanea, 12 mesi in botti grandi di Slavonia
Sentori chiave: Ciliegia, rabarbaro e china
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Genere | Vino |
Tipologia |
![]() |
Vitigno | Barbera |
Annata | 2019 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
![]() |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 12 mesi in botti di rovere |
Grado Alcolico | 14% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo |
![]() |
Disponibilità |
![]() |
L'azienda nasce nel 1964 grazie al lavoro di Maria Feyles e Antonio de Nicola. Oggi l'azienda possiede più di 7 ettari di vigneto, coltivati principalmente con uve Nebbiolo, insieme a uve Barbera e Dolcetto.
Naso: frutti rossi, erbacei, terrosi. Tostatura e erbe aromatiche
Bocca: sorso succoso, fruttato, denso e ricco, dotato di grande acidità
Vista: Rosso rubino scuro
Ci troviamoa Sommariva Perno, oltre il Tanaro, dove Antonio De Nicola grazie ad un permesso storico del Decreto Regio risalente al 1964 vinifica Barolo e Barbaresco.
Le vigne invece sono situate a Monforte (Perno, di circa 60 anni) per la produzione di Barolo e a Albesani e Montesommo (Neive, di circa 50 e 20 anni) per la produzione di Barbaresco, dove i terreni sono prevalentemente argillosi.
Qui De Nicola lavora ininterrottamente da ormai 60 vendemmie producendo vini ancestrali, viscerali ed estemporanei, dove il manico è quello dei grandissimi ed istrionici produttori delle Langhe e il sorso riporta e richiama i tempi in cui il nebbiolo si esprimeva libero da tecnicismi ed esercizi di stile volti a sorprendere da un lato e accomodare dall’altro.
Legni grandi, vigne vecchie, nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, solforosa ad occhio (o per meglio dire “ad esperienza”) e grandissima capacità nel rimanere fedele alla sua visione del Nebbiolo: sono queste le caratteristiche che rendono i vini di questa azienda iconici e senza tempo.
La Barbera è un vino proveniente da vigne di circa 20 anni nell’appezzamento di Manzoni Soprani in Monforte.
Un vino incredibilmente territoriale e tradizionale, in grado di esprimere al meglio le potenzialità di un’uva molto utilizzata ma che solo in rari casi e con una gran mano alle spalle è in grado di essere grande.
Sorso fruttato, opulento e denso ma allo stesso tempo fresco e minerale, dove le note tostate si legano egregiamente ad un corredo aromatico caratterizzato da frutta rossa fresca, echi erbacei e note terrose.