Grecanico dorato e Carricante, fermentazione Spontanea e macerazione per 3 giorni, affina in vasche di vetroresina per 16 mesi.
Biologico certificato.
Sentori chiave: Iodio, agrumi e fieno
Nazione | Italia |
Regione | Sicilia |
Territorio | Etna |
Cru | Munjebel |
Genere | Vino |
Denominazione | Terre Siciliane Bianco IGP |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Carricante, Grecanico |
Annata | 2022 |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 11,5% |
Formato bottiglia | Magnum |
Box content | 3 |
Tappo | Sintetico |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
La scoperta dell'Etna, la sua zonazione alla ricerca dell'identità territoriale per produrre vini tra i più grandi al mondo
Naso: salino, iodato e frutto a polpa gialla,
Bocca: sorso schietto, verticale e sapido, allungo fruttato e chiusura amaricante
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo a Solicchiata, sulle pendici del versante Nord dell’Etna, zona estremamente vocata per la produzione dei vini rossi e dove le Contrade trovano maggior personalità ed espressività, anche e soprattutto grazie alla massiccia presenza di vigne a piede franco con oltre 50 anni di età.
Qui gli appezzamenti, per la maggior parte nel tipico sesto ad alberello e divise per Contrade o “Cru”, godono ovviamente di un sottosuolo di matrice vulcanica in grado di conferire straordinaria mineralità, complessità e profondità ai vini prodotti.
Frank Cornelissen, tra i primi a credere nell’immenso potenziale dell’Etna, si trasferisce sui suoi crinari nel lontano 2001, quando era ancora una zona pressoché sconosciuta dal punto di vista vitivinicolo, cominciando a lavorare con un approccio volto a valorizzare l’unicità espressiva delle singole Contrade.
In vigna il lavoro è da sempre il frutto dell’osservazione del contesto naturale e dalla messa in atto di pratiche biologiche e talvolta biodinamiche in grado di tutelare territorio, uva e di conseguenza i vini evitando, dove possibile, di arare la terra, concimandola e intervenendo con qualsiasi altro tipo di trattamento chimico tradizionale.
In cantina la gestione si pone come obiettivo quello di far trasparire tutte le caratteristiche, le personalità e le differenze che caratterizzano le diverse Contrade: minimo utilizzo di solforosa, filtrazione a maglie larghe e utilizzo della vetroresina come contenitore per l’affinamento.
Il “Munjebel Bianco”, è un uvaggio di Grecanico dorato e Carricante in ugual misura proveniente da vigne di circa 30 anni situate nelle contrade Calderara, Crasà e Picciolo, tra i 620 e i 750 metri sul livello del mare.
Un vino elettrico, sapido e vibrante ma che in invecchiamento rivela un animo più gentile e vivace, dove la frutta matura prende il posto della tensione e la sapidità si accentua sottolineando l’innata eleganza e finezza.