Zelen, Pinela e Ribolla. Metodo classico a fermentazione spontanea. Affina 36 mesi sui lieviti.
Non Dosato, Brut Nature
Biologica e biodinamica certificato.
Sentori chiave: Agrumi, timo e crosta di pane
Nazione | Slovenia |
Territorio | Vipavska Dolina |
Genere | Vino |
Denominazione | Vipavska Dolina |
Tipologia | Spumante |
Vitigno | Zelen, Pinela, Rebula |
Annata | 2020 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Certificazione e pratiche agricole | Biodinamica certificata |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 24 mesi sui lieviti |
Invecchiamento | 6 mesi in bottiglia |
SO2 | Zero Solfiti Aggiunti |
Grado Alcolico | 10,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Fungo di sughero e gabbietta |
Temperatura di servizio | 10° C |
Numero bottiglie prodotte | 2600 |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
Dosaggio | Brut Nature |
Dalla Vipaska Dolina, vitigni autoctoni allevati in regime biodinamico, fermentazioni spontanee e ridottissime quantità di solfiti. Dieci ettari terrazzati con esposizione a sud, terreno a base di marne e di arenarie su cui vengono coltivate Pinela, Zelen, Rebula, Malvasia, Merlot, Barbera e Cabernet Franc.
Naso: note agrumate, floreali, frutta a polpa bianca, erbe officinali e sensazione leggermente ossidative
Bocca: fine, bollicina elegante, sorso ricco e naso profumato
Vista: Giallo paglierino
Ci troviamo a Planina vicino ad Ajdovščina in Vipaska Dolina, Slovenia dove prevalentemente le uve coltivate sono Sauvignon, Cabernet, Malvasia Istriana e Ribolla, oltre a vitigni autoctoni che in pochi continuano a produrre come lo Zelen e la Pinela.
I terreni della Vipaska sono ricchi di scisti, arenarie, marne e roccia viva, elementi in grado di conferire ai vini prodotti grandissima espressività minerale, verticalità e tensione.
Qui Zmagoslav Petrič decide di fondare Guerila nel 2005, basando la sua visione produttiva su un’idea di “guerriglia” contro il radicamento culturale indirizzato sempre più all’utilizzo massiccio di vitigni alloctoni a discapito di quelli autoctoni, e contro un’agricoltura intensiva, interventista e di tipo convenzionale finalizzata alla commercializzazione verso il mercato estero anziché sulla valorizzazione delle peculiarità del proprio terroir.
La produzione si focalizza perciò sull’utilizzo di vitigni autoctoni e dimenticati come lo Zelen, la Pinela, la Rebula e la Malvazija, lavorando in vigna sin dal primo giorno in biodinamica e in cantina con l’utilizzo minimo di solforosa e filtrazioni, sperimentando molto in termini di affinamento.
Stilisticamente i vini di Guerila risultano precisi e puliti esprimendo al meglio le caratteristiche di un terroir come quello della Vipaska: mineralità, croccantezza del frutto e sapidità.
Castra è un metodo classico ottenuto dall’uvaggio di Zelen, Pinela e Rebula, spumantizzato con sosta sui lieviti per 36 mesi.
Bollicina dotata di grande carattere, espressività aromatica e grip, in cui si mescolano sensazioni leggermente ossidative, note vegetali, richiami agrumati, floreali e balsamici.