Merlot, Cabernet Franc, Raboso e altri vitigni autoctoni sconosciuti, fermentazione spontanea, affinamento in acciaio per 6 mesi.
Biologico e biodinamico non certificato.
Sentori chiave: ciliegia, cardo e violetta
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Genere | Vino |
Tipologia | Rosso |
Vitigno | Merlot, Cabernet Franc, Raboso, altri vitigni autoctoni |
Annata | 2022 |
Età delle Vigne | 40-90 anni |
Fermentazione | In cemento |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | 9 mesi in cemento |
SO2 | 15 mg/l |
Grado Alcolico | 12,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo | Vite |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
Un rapporto profondo con la terra, l’esperienza a fianco di Stefano Menti ma soprattutto loro, Marco Bertoldo e Luigino, detto Freccia. Questo il loro progetto, Marcobarba.
Vigneti in gestione in Madonna di Lonigo, terra natia di Marco, di proprietà di vecchie signore vedove; l’agricoltura segue i principi biodinamici.
Naso: frutta rossa croccante, marasca, ciliegia e ribes, note vegetali e leggermente floreali
Bocca: sorso fresco, succoso, diretto e semplice
Vista: Rosso rubino con riflessi violacei
Ci troviamo in Veneto, più precisamente a Gambellara, in una zona prevalentemente costituita da basalto e tufo, elementi in grado di conferire ai vini scheletro fine, grande mineralità e straordinaria freschezza.
Qui Marco lavora dal 2018 insieme al suo amico Stefano Menti, formando il team “Barbaboyz”.
L’obiettivo è quello di produrre vini semplici, trasparenti, genuini e territoriali, così decidono di rilevare e gestire vigne molto vecchie (sempre tra i 40 e i 90 anni) ed intonse, appartenenti ad anziane vedove in Gambellara al fine di poter lavorare da piante in grado di fornire risultati espressivi e trasparenti sin da subito.
Stilisticamente i vini prodotti risultano sempre molto stimolanti, dove la beva, la freschezza e la semplicità rappresentano il focus espressivo: “Vini grezzi e dissacranti, dal cuore grande.”
Barbarossa uvaggio a base di Merlot, Cabernet Franc, Raboso ed altre varietà sconosciute provenienti da vigne sparse tra i 40 ed i 90 a Gambellara.
Vino divertente, spensierato, semplice e succoso, dove la frutta la fa da padrona ma in bocca emerge grande tensione minerale, vegetale e acida, in grado di dare al sorso una modesta semplicità.
“Tanto semplice quanto buono”.