Corvina. Fermentazione Spontanea, appassimento, affinamento in Acciaio per 12 mesi circa e almeno altri 5 in bottiglia.
Biologico Certificato.
Sentori chiave: Mora, cannella e cacao
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Corvina |
Annata | 2017 |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Grado Alcolico | 13,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo |
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Disponibilità |
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Naso: ricco, scuro, fruttato e note di spezie dolci
Bocca: sorso morbido, denso, succoso. Note di frutta scura, di spezie e finale vegetale
Vista: rosso porpora
Ci troviamo a Sud-Est del Lago di Garda, sul versante Veneto, dove i vini, grazie ai terreni di origine morenica e di costituzione calcareo-argillosa, risultano sempre freschi, vibranti e minerali.
Qui Massimo Brutti da subito ha creduto nella viticoltura biologica, lavorando in piena simbiosi con il contesto territoriale in cui è inserito, dove i valori cardine sono: biodiversità, preservazione dei vitigni autoctoni e massima trasparenza in cantina.
Il Progetto Bruscar, vede al centro la Valpolicella, dove essa viene interpretata nella maniera più tradizionale e territoriale possibile, utilizzando quindi esclusivamente Corvina, Molinara e Corvinona non estraendo troppo, non utilizzando altri vitigni alloctoni e facendo così emergere il carattere più marcatamente vulcanico e minerale di questa zona fin troppo a lungo frutto di produzioni standardizzate e sovraestrattive.
La Corvina di Buscar è un vino proveniente dall’omonima uva che viene lavorata in appassimento, da vigne di circa 15 anni nel Veronese
Vino ricco, opulento ed espressivo che coniuga alla perfezione le note leggermente surmature date dall’appassimento e la verve fresca e minerale proprie dei terreni vulcanici della Valpolicella.
Sorso incredibilmente soddisfacente nato dalla lunga sosta in bottiglia e dalla perfetta sintesi di durezze e morbidezze.