Friulano e Trebbiano, fermentazione spontanea. Affinamento in acciaio per 6 mesi.
Biologico Certificato.
Sentori chiave: pera, fiori di ibisco e note erbacee
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | 50% friulano e 50% trebbiano |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Disponibilità |
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Naso: delicato, finemente fruttato e floreale.
Bocca: sorso fine, sentori di pesca, fiori e frutta estiva con leggera sapidità
Vista: rosa tenue
Ci troviamo a Sud-Est del Lago di Garda, sul versante Veneto, dove i vini, grazie ai terreni di origine morenica e di costituzione calcareo-argillosa, risultano sempre freschi, vibranti e minerali.
Qui Massimo Brutti da subito ha creduto nella viticoltura biologica, lavorando in piena simbiosi con il contesto territoriale in cui è inserito, dove i valori cardine sono: biodiversità, preservazione dei vitigni autoctoni e massima trasparenza in cantina.
Il Progetto Bruscar, vede al centro la Valpolicella, dove essa viene interpretata nella maniera più tradizionale e territoriale possibile, utilizzando quindi esclusivamente Corvina, Molinara e Corvinona non estraendo troppo, non utilizzando altri vitigni alloctoni e facendo così emergere il carattere più marcatamente vulcanico e minerale di questa zona fin troppo a lungo frutto di produzioni standardizzate e sovraestrattive.
Uvaggio di Friulano e Trebbiano provenienti da vigne giovani.
Nel Garda Bianco, così come nelle altre etichette del progetto, si coniugano magistralmente tre caratteristiche fondamentali: libertà espressiva del vino, immediatezza della beva ed estrema pulizia e precisione nel sorso.
Sorso semplice, immediato, pulito e territoriale, dove trovano grande espressione note minerali, iodate, fruttate e floreali.